Fervono i preparativi per l’evento finanziato dal Cipnes che animerà la Marina di Olbia dal 22 al 26 aprile prossimi. La Fiera sarà volano turistico in bassa stagione e fornirà nuove opportunità di sviluppo a tutto il territorio.
La Sardegna è una delle mete più ambite per il turismo nautico e per il diportismo in genere, e le ragioni sono molteplici: un territorio unico per qualità ambientale, ricco di storia e di cultura, capace di offrire ospitalità all’altezza delle aspettative di qualsiasi tipo di turismo incluso il più sofisticato. Se a questi elementi aggiungiamo le risorse ambientali in mare e a terra, il fascino di coste uniche nel loro genere e il clima particolarmente accogliente per la maggior parte dell’anno, intuire cosa spinga gli amanti del mare e del diporto nautico verso la Sardegna è cosa assai semplice.
Un altro elemento fondamentale per attrarre yacht e imbarcazioni di qualsiasi dimensione sulle coste dell’isola è un adeguato livello di accoglienza tecnica, dunque porti attrezzati e cantieri capaci di offrire assistenza a qualsiasi livello. Olbia offre tutto questo su un territorio che anno dopo anno ha visto crescere la sua industria nautica e soprattutto i servizi e la qualità che con questi è in grado di offrire ad armatori di ogni estrazione e nazionalità. Olbia e la sua zona industriale sono la sede di cantieri internazionalmente riconosciuti come fiori all’occhiello dell’industria nautica italiana, tra questi Novamarine di Sarda Nautica Olbia, Maori Yacht, G-Tender, Marino, Bithia, Apex. La filiera nautica abita la zona industriale di Olbia in tutte le sue articolazioni, dai fornitori di materiali e accessori, alle officine meccaniche, elettriche ed elettroniche. Tra le aziende che hanno di recente scelto Olbia per le loro attività troviamo ONE, Officine Navali Elica, poi il noto cantiere ligure Valdettaro che ha fin qui scritto pagine importanti dello yachting italiano sia per la produzione di barche one-off sia per il restauro di yacht d’epoca tra i più preziosi ancora oggi naviganti. Le due realtà industriali appena citate si aggiungono a numerosi altri cantieri che storicamente operano nell’area, come SNO, con capacità di garantire assistenza tecnica su aree che lo rendono uno dei maggiori centri di assistenza per superyacht del bacino del Mediterraneo. Ci sono poi numerosi cantieri impegnati storicamente con i produttori del calibro del Gruppo Ferretti, del Gruppo Azimut Benetti, Sanlorenzo e tutti i brand nautici più importanti sulla scena dello yachting internazionale. In un simile contesto non mancano operatori commerciali di alto livello, grazie ai quali sono importati i prodotti nautici di cantieri come Viking, Tiara, Pursuit solo per citare alcuni cantieri statunitensi, poi Sunseeker, Princess, Fairline per parlare degli inglesi, i marchi del gruppo Jeanneau-Beneteau per i francesi. A Olbia sono ancora presenti e in attività anche gli ormai rari maestri d’ascia, professionisti capaci di costruire o ricostruire yacht in legno con la maestria che proviene da una lunga tradizione.
Olbia è dunque un territorio nel quale la nautica da diporto si è imposta come attività in forte espansione, con conseguente incremento dell’offerta per i diportisti e di occupazione per gli abitanti.
L’importante sviluppo del settore industriale nautico, la presenza di un porto turistico di grandi dimensioni, moderno e accogliente come il Marina di Olbia, sono gli ingredienti ideali per la creazione di un evento fieristico dedicato alla nautica e al turismo.
Fiera Nautica di Sardegna prenderà il via con la sua prima edizione dal 22 al 26 aprile 2022, presso la Marina di Olbia, che ha aderito all’iniziativa con slancio ed entusiasmo offrendo gli spazi a terra e in mare e l’assistenza tecnica. L’iniziativa è finanziata dal CIPNES, Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna, che ha sviluppato l’idea iniziale di una rassegna nautica sul territorio olbiese trovando riscontro presso le aziende locali e gli operatori economici coinvolti. Il presidente del CIPNES, Gianni Sarti, dopo aver individuato le opportunità offerte da un simile evento per i consorziati e per l’intero tessuto produttivo dell’area, ha selezionato e coinvolto professionisti del settore ai quali è ora affidato il compito di sviluppare il progetto e realizzarlo in concorso con tutti i coinvolti, ossia, il CIPNES stesso, Marina di Olbia e gli operatori locali.
L’evento ospiterà anche il progetto regionale INSULA, al quale è affidato il compito di dare visibilità alle eccellenze enogastronomiche sarde in un percorso che spazia dalla degustazione all’informazione, in quella che ha la pretesa di essere una festa del mare, della nautica e della Sardegna tutta.
Marina di Olbia è situata all’interno del Golfo di Olbia, a pochi minuti dall’aeroporto Costa Smeralda e dal centro cittadino, questo ultimo in occasione della fiera sarà collegato con navette via mare per offrire ai visitatori l’opportunità di fare visita al centro storico di Olbia, divenuto negli anni sempre più accogliente e ricco di opportunità d’intrattenimento.
Fiera Nautica di Sardegna si svolge nel periodo che sfrutta i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, che già in passato ha dato prova di essere attrattivo per gli amanti del diporto nautico in genere e soprattutto per i frequentatori della Sardegna durante le vacanze estive. Molti diportisti proprietari di seconde case sull’isola sfruttano il periodo per trascorrere qualche giorno sull’isola, godendo di un clima già particolarmente gradevole. Molti altri invece, hanno l’opportunità di scoprire la Sardegna al di fuori dell’estate, potendo apprezzare i colori di un ambiente naturale unico e godere del piacere offerto da luoghi poco affollati e pronti ad accogliere il turista per offrirgli un’esperienza all’altezza della naturale bellezza dell’Isola.
In passato il periodo scelto per la Fiera Nautica di Sardegna ha offerto al Porto Rotondo Boat Show grandi opportunità di sviluppo, interrotte solo dall’arrivo della crisi che ha determinato la sospensione di un appuntamento ormai apprezzato e soprattutto atteso da molti tra operatori e diportisti. Con questo evento si vuole dare nuovo avvio a una fiera dedicata alla nautica da diporto e al turismo in un porto turistico, che per spazi e servizi è pronto a sostenere la crescita d’interesse già manifestata da operatori nazionali e internazionali.
La formula è stata pensata per offrire un evento all’aperto e con la presenza di barche che è possibile provare in mare, nel rispetto delle norme per il contenimento pandemico che ha fin qui condizionato e talvolta costretto alla cancellazione di numerosi altri eventi fieristici internazionali, soprattutto tra quelli al chiuso.
Nel corso della manifestazione non mancheranno incontri e conferenze su temi connessi con lo sviluppo della nautica, l’approccio green alla costruzione e gestione delle imbarcazioni, le molteplici possibilità di accesso agli strumenti finanziari a sostegno del mercato nautico, le iniziative delle istituzioni per lo sviluppo del turismo e delle attività industriali della Sardegna e altri argomenti che saranno resi disponibili sul calendario aggiornato presente sul sito web dell’evento www.fieranauticadisardegna.it.
L’ingresso per i visitatori sarà gratuito, sarà richiesto solo di compilare un breve questionario per ottenere il badge che dà libero accesso a tutte le aree della fiera e agli stand di cantieri, operatori del settore come agenzie di charter, concessionari e rivenditori di yacht, motori e accessori. Tra gli stand saranno presenti anche agenzie di servizi come broker nautici, assicurativi e finanziari.
Le tariffe di partecipazione per le aziende in questa prima edizione sono particolarmente contenute e limitate al recupero dei soli costi di allestimento ed eventuali consumi, grazie al supporto finanziario offerto dalle istituzioni coinvolte e alla disponibilità di Marina di Olbia di ospitare l’evento in forma gratuita.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni degli spazi espositivi è possibile visitare il sito web www.fieranauticadisardegna.it e prendere contatto con gli organizzatori.
Angelo Colombo
Giornalista specializzato nel settore nautico e navale