Redazione
Nell’agosto 2020 apre ad Olbia, negli uffici dell’ACIT di Via Pinturicchio 1, l’Ufficio consolare onorario del Regno dei Paesi Bassi, con giurisdizione sulla Regione Sardegna, a seguito della definitiva chiusura del Consolato a Cagliari. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha comunicato di aver concesso l’exequatur alla signora Cristina Ricci, nominata Console Onorario.
Sulla palazzina di Via Pinturicchio 1, all’angolo di Via Cimabue, è stata esposta la targa ufficiale a cura dei funzionari dell’Ambasciata nederlandese.
“La presenza di questo consolato nella città di Olbia è indicativo del valore che il territorio ha assunto all’interno della Regione come fattore trainante di un’economia sempre più orientata al mondo.”
Già nel maggio del 2019 Cristina Ricci aveva ricevuto un’email dalla Vice Ambasciatrice che desiderava incontrarla perché stavano facendo un tour in tutta la Sardegna per iniziare una selezione. I profili erano i più vari da Avvocati, Imprenditori, Persone che si erano distinte per le proprie opere sul territorio.
Il curriculum di Cristina Ricci era variegato: guida turistica, formatrice delle stesse guide, assistente di volo, formatrice, insegnante, documentarista per la TV tedesca, scrittrice e soprattutto poliglotta. Una caratteristica comune di tutte le sue professioni quella di vivere a contatto con le persone e quindi un’importante valore legato alla componente umana.
L’Ambasciata dei Paesi Bassa l’aveva conosciuta attraverso l’attività dell’Associazione che ha fondato e presiede, “ACIT Olbia”.
Da 22 anni organizza “Poesia Donna” in occasione della Giornata Internazionale della Donna e nel 2018 aveva dedicato l’evento a Esther Hillesum, detta Etty, Maestra di vita.
E così la scelta definitiva: una donna Console Onoraria a Olbia.
Molti immaginano il Console come una figura notarile o politica, che assolve faccende burocratiche e legali in quanto pubblico ufficiale. Con la loro presenza osservano e vivono il territorio e forniscono le informazioni da Paese a Paese.
Tra le innumerevoli attività ufficiali, nelle scuole, sul territorio, nel mondo delle Associazioni, lo scorso anno riesce a realizzare un cortometraggio a Berchidda, in collaborazione con il Comune, dove 12 donne rappresentano le 16 donne Premio Nobel per la letteratura:
- Selma Lagerlöf(1858-1940).
- Grazia Deledda(1871-1936). Ha vinto il Nobel nel 1926 “per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi”.
- Sigrid Undset(1882-1949).
- Pearl Buck(1892-1972).
- Gabriela Mistral(1889-1957).
- Nelly Sachs(1891-1970).
- Nadine Gordimer(1923-2014).
- Toni Morrison(1931-2019).
- Wislawa Szymborska(1923-2012).
10.Elfriede Jelinek (1946).
- Doris Lessing(1919-2013).
- Herta Müller(1953).
- Alice Munro(1931).
- Svetlana Alexievich(1948).
- Olga Tokarczuk(1962).
- Louise Glück (1943).
Yotube.be/jVOfMSudJ9M
La storia che emoziona, raccontata da donne sarde per le donne.
“La cultura non è un fatto accademico: è un impegno sociale.
Credo nella cultura perché ti salva dall’imbruttimento a tutti i livelli.
E’ una leva fondamentale per accrescere la stima di sé stessi e capitalizzare, rispendere e restituire il capitale.”
La Sardegna nel mondo e il mondo in Sardegna.
Luisa Cardinale
