Serata di gala in casa Ferrari la scorsa settimana, l’occasione per premiare piloti e squadre che hanno ottenuto risultati eccellenti nell’anno che va a concludersi. Tra i premiati il giovanissimo campione di Assemini Lorenzo Cossu che, a diciotto anni appena compiuti, ha visto il suo nome abbinato ai big dell’automobilismo internazionale.
Grande soddisfazione per i genitori che hanno accompagnato Lorenzo alla serata di gala in cui, durante la premiazione, gli è stato consegnato il trofeo per le vittorie conseguite nella classe GT 2022, riconoscimento consegnato ai piloti che vincenti nelle competizioni automobilistiche alla guida delle vetture Ferrari.
Nell’anno 2022, Lorenzo Cossu, alla guida di una Ferrari 488 Challenge Evo si è aggiudicato il campionato nazionale nel C.I.G.T. 2022, gareggiando con le vetture scuderia Ravetto & Ruberti. Primo classificato nella categoria GT Cup Am e terzo assoluto nella categoria GT Cup Pro-Am, infine undicesimo nella classifica generale del Campionato Italiano Gran Turismo.
A distanza di qualche mese dall’affermazione di Monza, incontriamo nuovamente Lorenzo che fresco di maggiore età, è appena uscito dalla scuola guida.
L’intervista
Lorenzo, come puoi raccontarci la serata di gala che ti visto tra i premiati principali a Fiorano, nel regno del Cavallino Rampante?
La serata è stata bellissima, si è svolta all’interno della pista di Fiorano nella sede delle attività sportive legate al mondo GT, era un edificio dedicato proprio a questo e quindi c’è stata una bellissima premiazione con tanto di cena di gala. Una serata molto tranquilla, in mezzo ai grandi campioni dell’automobilismo. C’erano i due campioni del mondo di quest’anno. c’era anche Andrea Bertolini che è il collaudatore ufficiale Ferrari, tutte le macchine di Formula 1 e GT. Quindi grandi grandi campioni, piloti super importanti, tutti i piloti ufficiali, membri della dirigenza dell’attività GT, quindi tantissime persone importanti. È stato un piacere, anche io sono stato premiato insieme a Samuele Buttarelli perla vittoria del Campionato. Quindi in generale una bella serata per me, poi andare lì è stato un onore, sono andato con i miei genitori e vincere per Ferrari ed essere riconosciuto direttamente dall’azienda e dal reparto corse, significa vivere una piccola parte di un sogno che piano piano si avvera.
Immagino l’emozione e la soddisfazione che hai provato nel trovarti di fronte al gota dell’automobilismo nazionale e internazionale. Hai chiesto qualcosa ai campioni del mondo?
Certo, la possibilità di parlare con dei campioni del mondo non è una cosa da poco, comunque sono andato lì più che altro perché li ho seguiti nel corso di quest’anno, conosco il loro lavoro e tutto ciò che è stato fatto per la Ferrari. Quindi più che chiedergli in qualcosa, sono solito chiedere una foto e fargli i complimenti. Mi ha fatto piacere aver parlato di più con Andrea Bertolini, diciamo che è l’uomo di casa Ferrari. Per quanto riguarda tutti i piloti piloti GT, prima di tutto mi viene in mente lui per da più di vent’anni sta in Ferrari, per quello che ha fatto per il marchio, insomma un grande. Quindi si, ho avuto la possibilità di parlare con i principali protagonisti dell’automobilismo sportivo. Chi lo sa, potrebbe anche non servire a nulla aver parlato con loro, ma intanto il mio nome, inizia a girare davvero.
Ancora complimenti Lorenzo, il tuo nome gira davvero in Sardegna e già rappresenta l’orgoglio di un’isola intera.
Luigi Garau