Lo sblocco di risorse per un valore superiore a 7 milioni di euro, annunciato dall’Assessore Valeria Satta, rappresenta una significativa risoluzione a lungo attesa per i beneficiari nel settore agricolo della Sardegna. Questi fondi, destinati a completare i pagamenti relativi al benessere animale e alle misure del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 per le annualità 2019-2020, rispondono alle legittime aspettative degli agricoltori che hanno atteso l’erogazione degli aiuti per diversi anni.
La decisione di sbloccare questi fondi è stata formalizzata attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS) del Collegato alla Finanziaria il 23 ottobre scorso. Tale provvedimento riguarda il pagamento dei premi legati al benessere animale, alle misure agro-climatico-ambientali e all’indennità compensativa per le annualità 2019-2020.
La liberazione di risorse è stata affidata all’Agenzia Argea, autorizzata a completare i pagamenti delle misure del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) relative alle annualità 2019 e 2020 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Sardegna 2014-2022. Questo permetterà agli agricoltori di ricevere i compensi attesi per il benessere animale e le misure a superficie e a capo, contribuendo a sostenere il settore agricolo locale.
L’Assessore Satta ha sottolineato l’importanza di questa risoluzione, evidenziando come risponda alle legittime aspettative degli agricoltori esclusi dai pagamenti per un periodo prolungato. Questa decisione non solo risolve un problema di mancati pagamenti, ma rappresenta anche un impegno tangibile della Regione verso il sostegno e lo sviluppo dell’agricoltura locale.
Con la pubblicazione ufficiale della decisione, gli agricoltori della Sardegna possono guardare al futuro con maggiore fiducia, sapendo che i fondi necessari saranno finalmente erogati, contribuendo a rafforzare la sostenibilità del settore agricolo nell’isola.
Alice Sassu